I Nas hanno condotto un’operazione a livello nazionale, ma coordinata dall’Europol che ha portato al sequestro migliaia di medicinali per un valore di circa 9 milioni di euro, oltre all’arresto di 5 persone, 126 denunce.
Si chiama “Shield IV”, acronimo di Safe Health Implementation, Enforcement and Legal Development, la vasta operazione internazionale, che ha coinvolto 28 paesi, finalizzata alla tutela della salute e al contrasto della criminalità farmaceutica.
Grazie all’intervento dei Carabinieri Nas sono state condotte 133 attività ispettive e di polizia giudiziaria, con l’avvio di 82 tra procedimenti giudiziari e amministrativi, che hanno portato all’esecuzione di 5 arresti e 126 deferimenti alle competenti Autorità giudiziarie. Ciò ha consentito il sequestro di diversi medicinali, sostanze dopanti, integratori e dispositivi medici anche collegati al al trattamento del Covid-19. Tramite la collaborazione dei Reparti Integrati sono stati rinvenuti e sequestrati 2 laboratori che al loro interno avevano oltre 400 kg di sostante e principi attivi anabolizzanti, 20 kg di precursori della droga e di sostanze dopanti, 300 kg di eccipienti correlati alla produzione di anabolizzanti.
Al contempo i Nas hanno svolto un’attività quotidiana di monitoraggio di siti web illegali nella quale era possibile acquistare e vendere farmaci. Come spiegato in una nota del Nucleo, Il contrasto al cd. cybercrime farmaceutico rimane, uno degli aspetti più sensibili, sia per il rischio che i cittadini si affidino a rimedi “fai da te” disponibili in rete – alimentando quindi il mercato dei farmaci di provenienza dubbia -sia per il proliferare di siti che offrono in vendita sostanze dopanti e stupefacenti.