Entro pochi anni arriveremo a 170 milioni di dispositivi wireless destinati a questo scopo !
Monitorare in modo autonomo dati riguardanti la propria salute è un fenomeno che interessa sempre più persone: secondo le stime entro pochi anni si arriveranno a contare, a livello mondiale, circa 170 milioni di dispositivi wireless dedicati a questo scopo. E’ quanto emerge da un’indagine effettuata dalla Pew Research Center’s Internet & American Life Project, secondo cui attualmente il 70% degli adulti statunitensi monitora almeno un elemento connesso al benessere – il 60% tiene sotto controllo fattori come alimentazione, perdita di peso o attività fisica svolta (chilometri percorsi in bicicletta, lunghezza della passeggiata misurata in passi, e così via), mentre il 33% tiene traccia di almeno un indicatore di salute (come pressione sanguigna, frequenza cardiaca, livelli di glicemia nel sangue). Il fenomeno, noto come “automonitoraggio della salute“, si basa sull’utilizzo di dispositivi e applicazioni che consentono a chiunque di raccogliere e visualizzare in tempo reale dati riguardanti diversi aspetti legati al proprio benessere.
Dati medici che fino a poco tempo fa era possibile rilevare solo attraverso la sottoposizione a specifici esami risultano, grazie all’automonitoraggio, rilevabili in tempo reale dall’utente/paziente grazie alla messa a punto di dispositivi sempre più economici e facili da usare e grazie alla diffusione sempre maggiore di smartphone e applicazioni.
Due sono in particolare gli elementi che trasformano i dispositivi per l’automonitoraggio della salute in motivatori per il benessere personale: il feedback e la possibilità di condividere i risultati raggiunti. Per quanto riguarda il feedback, conoscere in tempo reale quanti passi sono stati fatti e quante calorie sono state bruciate può dare soddisfazione, ripagando dello sforzo fatto – un risultato non soddisfacente, al contrario, può indurre a provare a fare di meglio. Quanto alla condivisione dei risultati, molte applicazioni consentono, oltre che di monitorare i dati, di condividere i risultati ottenuti sui social network: un modo facile e immediato per confrontarsi con i propri amici online o per ricevere il loro incoraggiamento.